https://www.gruppodelbarba.com/finanza-agevolata-per-le-imprese-cose-e-come-funziona/
https://www.cribis.com/it/approfondimenti/finanza-agevolata-vantaggi-strumenti/
https://www.trovabando.it/che-cose-la-finanza-agevolata-e-i-concetti-chiavi-da-conoscere/
https://www.finanza-agevolata.eu/
https://www.goldengroup.biz/finanza-agevolata/
https://am.pictet/it/blog/articoli/guida-alla-finanza/cos-e-la-finanza-agevolata-e-in-che-modo-supporta-le-imprese
https://www.cribis.com/it/approfondimenti/pnrr-come-accedere-a-bandi-finanza-agevolata/
https://www.incentivimpresa.it/finanza-agevolata/
https://agicap.com/it/articolo/finanza-agevolata/

Lo studio Financial Business di Terzigno è uno studio specializzato in finanza agevolata. I consulenti dello studio possono aiutare gli utenti a: – individuare le opportunità di finanziamento più adatte alle loro esigenze e ai loro progetti – preparare la documentazione necessaria per presentare le domande di finanziamento – seguire tutto il percorso della richiesta, dalla valutazione alla rendicontazione – gestire gli aspetti amministrativi, contabili e fiscali relativi ai finanziamenti ottenuti Lo studio Financial Business offre anche servizi di consulenza fiscale, tributaria, societaria, contabile e amministrativa. Lo studio si trova a Terzigno, in provincia di Napoli, in via Fiume 117¹. Per maggiori informazioni, è possibile contattare lo studio tramite il sito web⁵, il numero di telefono 081 529 7288 o l’indirizzo emaildirezione@financialbusiness.it⁶. Lo studio Financial Business è anche alla ricerca di collaboratori qualificati e motivati, che possono inviare il loro curriculum tramite il form online⁷. Origine: conversazione con Bing, 25/1/2024 (1) . https://bing.com/search?q=studio+Financial+Businnesvdi+Terzigno. (2) Financial Business – Gestione Finanza Agevolata. https://www.financialbusiness.it/. (3) Contattaci – Financial Business. https://www.financialbusiness.it/contattaci/. (4) Contattaci_lavora con noi – Financial Business. https://www.financialbusiness.it/contattaci-2/.

La finanza agevolata è un termine che indica tutti gli interventi e strumenti previsti dal legislatore per sostenere lo sviluppo delle imprese. La finanza agevolata ha l’obiettivo di affiancare l’impresa durante tutte le fasi necessarie per ottenere e beneficiare delle agevolazioni, siano esse comunitarie, nazionali o regionali. Le fonti di finanza agevolata derivano da un quadro normativo piuttosto articolato che occorre conoscere ad hoc¹. La finanza agevolata funziona attraverso diverse tipologie di contributi, che possono essere: – Sovvenzioni: sono erogate sotto forma di contributi a fondo perduto, che non devono essere restituiti, o di agevolazioni fiscali, che riducono il carico tributario. – Prestiti: sono erogati a tassi agevolati, inferiori a quelli di mercato, o con garanzie pubbliche, che facilitano l’accesso al credito. – Partecipazioni: sono erogate sotto forma di capitale di rischio, che comporta una quota di proprietà dell’impresa, o di debito subordinato, che ha una priorità inferiore rispetto ad altri crediti. Per accedere alla finanza agevolata, le imprese devono rispettare i requisiti di accesso alle agevolazioni, che possono variare in base alla tipologia, alle finalità del bando, alle regole poste dall’Ente gestore. In generale, le imprese devono presentare un progetto di investimento coerente con gli obiettivi e le priorità del bando, dimostrare la propria solidità finanziaria e capacità gestionale, e rispettare i criteri di ammissibilità delle spese. Tra le agevolazioni previste attualmente, spicca il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro, costituito per circa la metà da sovvenzioni, concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica². Il PNRR prevede investimenti e un coerente pacchetto di riforme, a cui sono allocate risorse per 191,5 miliardi di euro finanziate attraverso il Dispositivo per la Ripresa e Resilienza e per 30,6 miliardi attraverso il Fondo complementare istituito con il Decreto Legge n.59 del 6 maggio 2021². Il totale dei fondi previsti ammonta a di 222,1 miliardi. A tali risorse, si aggiungono quelle rese disponibili dal programma REACT-EU che, come previsto dalla normativa UE, vengono spese negli anni 2021-2023. Si tratta di fondi per ulteriori 13 miliardi². Il PNRR si sviluppa intorno a tre assi strategici condivisi a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale. Si tratta di un intervento che intende riparare i danni economici e sociali della crisi pandemica, contribuire a risolvere le debolezze strutturali dell’economia italiana, e accompagnare il Paese su un percorso di transizione ecologica e ambientale. Il PNRR contribuirà in modo sostanziale a ridurre i divari territoriali, quelli generazionali e di genere². Il PNRR si sviluppa lungo sei missioni²: – Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura: stanzia complessivamente oltre 49 miliardi con l’obiettivo di promuovere la trasformazione digitale del Paese, sostenere l’innovazione del sistema produttivo, e investire in due settori chiave per l’Italia, turismo e cultura. – Rivoluzione verde e transizione ecologica: stanzia complessivamente oltre 68 miliardi con l’obiettivo di accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, promuovere l’efficienza energetica, le fonti rinnovabili, la mobilità sostenibile, e tutelare il patrimonio naturale e la biodiversità. – Infrastrutture per la mobilità sostenibile: stanzia complessivamente oltre 31 miliardi con l’obiettivo di potenziare e ammodernare le infrastrutture di trasporto, ridurre il gap infrastrutturale tra Nord e Sud, e favorire la mobilità elettrica e condivisa. – Istruzione e Ricerca: stanzia complessivamente oltre 25 miliardi con l’obiettivo di rafforzare il sistema educativo e formativo, aumentare il livello di istruzione e le competenze digitali, e sostenere la ricerca e l’innovazione. – Inclusione e coesione: stanzia complessivamente oltre 22 miliardi con l’obiettivo di contrastare la povertà e le disuguaglianze, promuovere il welfare e i servizi sociali, e valorizzare il capitale umano e il lavoro. – Salute: stanzia complessivamente oltre 19 miliardi con l’obiettivo di rafforzare il Servizio Sanitario Nazionale, migliorare la qualità e l’accessibilità delle cure, e prevenire e gestire le emergenze sanitarie. Queste sono le fonti che ho utilizzato per rispondere alla tua domanda: ¹: [Finanza agevolata: cos’è, chi può accedervi e quali sono i fondi …](^1^) ²: [Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)](^2^) Origine: conversazione con Bing, 25/1/2024 (1) Finanza agevolata: cos’è, chi può accedervi e quali sono i fondi …. https://www.wolterskluwer.com/it-it/expert-insights/finanza-agevolata-cos-e-chi-puo-accedervi-quali-sono-i-fondi-previsti. (2) Cos’è la finanza agevolata? Tipologie di contributi e come le imprese …. https://www.money.it/Finanza-agevolata-cos-e. (3) Finanza agevolata: cos’è, chi può accedervi e quali sono i fondi …. https://www.wolterskluwer.com/it-it/expert-insights/finanza-agevolata-cos-e-chi-puo-accedervi-quali-sono-i-fondi-previsti. (4) Cos’è la finanza agevolata? Tipologie di contributi e come le imprese …. https://www.money.it/Finanza-agevolata-cos-e. (5) Finanza agevolata: cos’è, vantaggi e strumenti | CRIBIS. https://www.cribis.com/it/approfondimenti/finanza-agevolata-vantaggi-strumenti/. (6) FUTURA – LA SCUOLA PER L’ITALIA DI DOMANI. https://pnrr.istruzione.it/. (7) Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). https://www.mef.gov.it/focus/Il-Piano-Nazionale-di-Ripresa-e-Resilienza-PNRR/. (8) Home – Italia Domani – Portale PNRR. https://www.italiadomani.gov.it/it/home.html.

Resto al Sud è un incentivo per sostenere la creazione di nuove attività imprenditoriali e professionali nel Mezzogiorno e nel Centro Italia. Per accedere al finanziamento, bisogna avere i seguenti requisiti¹²³:

 

– Avere un’età compresa tra i 18 e i 55 anni

– Essere residenti nei territori del Mezzogiorno e del Centro Italia o trasferirsi entro 60 giorni dall’accoglimento della domanda (120 giorni se si risiede all’estero)

– Avviare un’attività imprenditoriale nuova e non esistente

– Non essere titolari o soci di altre attività imprenditoriali

– Non avere precedenti fallimentari o protesti bancari

 

Se vuoi saperne di più su Resto al Sud scrivi all’indirizzo direzione@financialbusiness.it

 

Presentare la domanda per Resto al Sud è una procedura delicata e complessa nella quale lo Studio Financial Business può assisterti. Per poter presentare la domanda occorre essere in possesso di :

 

–  identità digitale (SPID, CNS, CIE) che puoi sottoscrivere presso il nostro studio

– 

– Firma digitale, anche questa sottoscrivibile presso i nostri uffici, per firmare digitalmente la domanda e inviarla tramite la piattaforma

– Attendere l’esito della valutazione da parte di Invitalia

– In caso di esito positivo, costituire l’impresa entro 60 giorni e sottoscrivere il contratto di finanziamento con una delle banche convenzionate

– Avviare l’attività entro 6 mesi dalla data del contratto di finanziamento

 

Se vuoi saperne di più su Resto al Sud scrivi all’indirizzo direzione@financialbusiness.it

 

I finanziamenti disponibili per Resto al Sud sono i seguenti:

 

– Un contributo a fondo perduto pari al 50% del costo totale del progetto, fino a un massimo di 100.000 euro

– Un finanziamento a tasso zero pari al 50% del costo totale del progetto, fino a un massimo di 100.000 euro, da restituire in 8 anni con 3 anni di preammortamento

– Un’agevolazione fiscale per le spese di consulenza e formazione, fino a un massimo di 10.000 euro

 

Il costo totale del progetto non può superare i 200.000 euro. Il contributo a fondo perduto e il finanziamento a tasso zero sono erogati da Invitalia, mentre l’agevolazione fiscale è riconosciuta dall’Agenzia delle Entrate.